Bonjour Paris

Trama

Sognare ad occhi aperti, in fondo, non costa nulla! Rappresenta un’espressione di autentica libertà!
È una sorta di fantasia capricciosa che ci fa divertire, ci dà una sensazione di benessere, lasciandoci fluttuare nel mondo dell’impossibile.
Ma quando improvvisamente ti ritrovi fra le mani il biglietto vincente della lotteria, il sogno diventa una possibile realtà. E la prevedibile vita di Orazio e Sibilla, ormai imprigionata in una vecchiaia ricca solo di povertà, traballa paurosamente.
Ma i soldi, si dice, non fanno la felicità!

Che fare allora? Incassare la vincita e volare a Parigi per rivivere una nuova giovinezza, per essere quello che avevano sempre sognato o aggrapparsi inconsciamente alla libertà di sognare, ricca comunque di una malinconica felicità?

Tutto ruota intorno a quel biglietto vincente: tutti lo vogliono toccare, possedere, nascondere! Ma lui, come una viscida saponetta, scivola di mano in mano, si nasconde, non si fa prendere.

Così è la fortuna: quando la desideri…non la trovi, ma nel momento più inaspettato…ti cade addosso! Eccoli li allora i nostri simpatici vecchietti! Stanno per diventare ricchi, rivedere finalmente Parigi, realizzare i loro sogni, ma…sono così sicuri di volerlo fare?

 

Note di regia

I bambini sognano! Vogliono diventare supereroi, guerrieri invincibili, esploratori dell’ignoto e tante altre cose.

Ma i vecchi…sognano? Trovano ancora la forza di fantasticare? E come lo fanno? E’ possibile conciliare una giovinezza di spirito ed un corpo che, ogni giorno sempre più, denuncia la sua debolezza?

Tante domande che ho voluto proporre in modo divertente e divertito!

Trovo affascinante osservare visi che raccontano, in silenzio, storie di vita.

Ed un sorriso leggero, scolpito su un volto segnato dal tempo, esprime l’essenza di chi ha già compreso ciò che conta nella vita!

RECENSIONI