Aspettando il lunedì

Note di regia

Ciò che mi ha colpito di questo testo è il fatto che di fronte ad una parola che sembra costituire l’ossatura teatrale dello spettacolo, sono altri invece gli elementi che ne restituiscono l’essenza, la sintesi: fra questi mi piace evidenziare la ricerca del gioco infantile, la forza dei sentimenti, la saggezza senile, il ruolo della fantasia.

Tutte cose “ semplici “ espresse dall’essenzialità di una panchina che, alleggerendosi della materia grezza che la costituisce, diventa trampolino di lancio per viaggiare e prezioso punto d’osservazione di un mondo che tra passato, presente e futuro ricerca il senso di sé.

E tutto questo perché un lunedì, un giovane e un vecchio, s’incontrano per caso proprio lì, su quella panchina.

Il loro incontro? La poesia della vita che lotta, sgomita per emergere e costruire un…..edificio totalmente nuovo.

Ma l’impressione è che questo edificio non potrà mai essere terminato.

 

Buon divertimento!!!!

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