Così è (se vi pare)

Trama

Il signor Ponza e sua suocera, la signora Frola, giunti da poco in paese, scelgono di star lontani dal pettegolezzo ininterrotto dei borghesi salotti della cittadina.
Lui ha una moglie che nessuno ha mai veduto perché non esce mai di casa.
Lei, la signora Frola, non sale in casa della figlia e si accontenta di vederla e di parlarle da lontano, dal cortile, senza poterla mai abbracciare.
Ma il loro tentativo di celare, di proteggere il mistero di questa, quantomeno strana, relazione affettiva, scatena l\’incontenibile curiosità di tutto il paese che vuole scoprirne il perché, vuole che si venga a sapere la verità!
E con la frenesia di chi si diverte, quasi fosse un gioco di società per chi non ha nulla da fare, questi grotteschi personaggi, arrampicati sulla loro torre d\’avorio, contrappongono il loro vuoto emotivo alla pienezza di umanità che caratterizza la vita del signor Ponza e di sua suocera.
Vengono convocati e interrogati, ma…tutti i dubbi sussistono.
Si cercano notizie, prove, dati di fatto, ma…sembra essere tutto sepolto o distrutto.
Non rimane che ascoltare colei che potrà chiarire il mistero: la figlia della signora Frola…nonché moglie del signor Ponza!
La sua venuta è prevista a momenti!

Non allontanatevi proprio ora perché…fra qualche istante…finalmente…la verità…sarà scoperta!!!

 

Note di regia

La \”forma\” pirandelliana fatica a contenere la crudeltà di questo testo.
Una drammaturgia che sembra essere racchiusa fra due estremi. Da un lato, un interrogativo: la verità?
Dall\’altro, come risposta, il suono di una fragorosa risata: Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!……
Nel mezzo, l\’inquietante incertezza del quotidiano contrapposta al pietoso tentativo di un\’umanità priva di sentimenti di definire, nominare, creare false certezze e inutili verità.

Teatro di parola quello di Pirandello che, alla fine, dopo un continuo alternarsi di inammissibili dubbi e verità svelate, cancella se stesso e ci lascia con la certezza….del nulla!

Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!……..

RECENSIONI