Il nudo e la nuda
Trama
Leggere questo testo ed assaporarne il gusto è stato assai piacevole!
Gli ingredienti ci sono tutti: un uomo d’affari sempre in viaggio, con amanti in ogni città; la moglie un po’ svitata, o almeno così sembra; il cognato, imbranato penalista tutto casa e chiesa; un losco figuro armato di pistola, alla ricerca della “roba”; un professore d’astronomia che da sessant’anni aspetta di scoprire la sua cometa; due pezzi di figliola, ma…caspita, sono bambole; una vedova petulante in cerca di lavoro ed infine uno zio scienziato pazzo che torna improvvisamente!
La vita sembrava scorrere normalmente per Attilio e sua moglie Letizia, fra le corna che la poveretta a sua insaputa da tempo portava e l’ipocrisia di un rapporto inesistente, quando, ad un tratto, il ritorno inaspettato dello zio, provoca un cataclisma. Tutti gli ingredienti finiscono shakerati nel frullatore della comicità creando un vortice di equivoci e situazioni esilaranti che lieviteranno in maniera debordante fino al momento della cottura finale: una sfornata ricca di gags e risate e la miracolosa ed imprevedibile soluzione dell’ingarbugliata vicenda.
Note di regia
Sicuramente questa commedia non appartiene alla produzione più conosciuta dell’autore napoletano e non è fra le più rappresentate. Ma presenta un’architettura drammaturgica eccellente ed un ventaglio di personaggi molto stimolanti dal punto di vista interpretativo.
La ricerca creativa di situazioni che si muovano armoniosamente fra parola e azione è stato il nostro fondamentale lavoro: questo secondo uno stile che ormai contraddistingue il nostro far teatro.
La presenza di un sottotesto importantissimo mi ha spinto ad un totale lavoro di valorizzazione del detto. E’ stato un impegnativo banco di prova per gli attori che desiderano fortemente creare e non copiare ciò che il regista propone.
La scenografia del tutto funzionale alla messa in scena, rispecchia nel gioco cromatico l’irrealtà di una farsa che in fondo, risulta una visione metaforica della realtà.
Colpiti quotidianamente da una comicità che fa della battuta il suo punto di forza, trovare e valorizzare una comicità di situazione che ha nella tradizione partenopea le sue radici, è sempre e comunque una sfida interessantissima.